Si comincia!
Nel gruppo vedo entusiasmo, fiducia e gente in gamba e questo è bene.
Ho messo un titolo un po' complicato a questo post: si dice che tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare e allora ho scelto l'immagine del messaggio in bottiglia per rendere l'idea di come da oggi le cose si evolveranno.
Non è un motoscafo o un aereo che voglio usare per attraversare il mare, non ho la pretesa di decidere già ora la meta, sfidare le onde e le correnti con una forza che non ho.
Un semplice messaggio in bottiglia che avrà bisogno del suo tempo per farsi strada ma alla fine attraverserà il mare e da messaggio si trasformerà in azione.
Spiegata la metafora ecco il mio messaggio in bottiglia: la verità su quel che un partito deve fare.
Per rispettare il suo ruolo un partito deve selezionare candidati capaci e degni di essere eletti in parlamento e nelle altre sedi istituzionali in cui ci si occupa di politica.
Per farlo ha un solo modo: osservare (o creare) situazioni che richiedono una soluzione politica e verificare attentamente chi le risolve.
Esigenze politiche se ne creano ogni giorno, ogni momento, in diversi ambiti.
Sono situazioni che vanno risolte attraverso l'operato di persone che essenzialmente sono organizzate in: mano d'opera (chi svolge concretamente il lavoro), coordinatori (chi organizza e controlla il lavoro che si sta svolgendo) e all'origine di ogni intervento c'è qualcuno in grado di analizzare la situazione, discuterla e trovare la migliore soluzione.
Ognuno ha un suo ruolo, la sua competenza, la sua capacità .
Al partito interessa individuare chi possiede capacità di analisi, sintesi e dialogo tali da permettere la soluzione del problema.
Tutto il resto a cui siamo abituati: la dialettica, le promesse, il potere, gli inciuci, i compromessi... sono la parte oscura della politica (parte che bisogna imparare a conoscere e illustrare agli aspiranti parlamentari ma solo dopo aver verificato la loro etica e capacità civica).
Fin qui stiamo ancora nella parte teorica, quindi proseguiamo nell'applicazione pratica.
Ho individuato, nel mio ambito territoriale di competenza, un sito di partecipazione che ha le seguenti caratteristiche: coinvolge cittadini e amministratori locali in un forum di discussione costruttiva per il controllo del territorio e delle istituzioni, la segnalazione di problemi concreti e la oro soluzione.
A questo sito ho chiesto una collaborazione ufficiale in questi termini: una pagina di presentazione del partito e del motivo della collaborazione.
Per il resto non deve accadere null'altro che quel che già avviene con l'intervento dei cittadini, le loro segnalazioni e richieste e le risposte da parte delle istituzioni.
Il pSp non si sostituirà a nessuno di essi, operando nel modo seguente:
A) La sezione lombarda del pSp potrà , quando ritenuto opportuno, pubblicare il risultato di una o più discussioni presenti nel forum per portarle a conoscenza dei cittadini e delle istituzioni.
B) La stessa potrà selezionare dal suddetto forum una o più situazioni da discutere internamente.
C) Primo scopo di questa attività sarà valutare la presenza di persone con le giuste caratteristiche da invitare nel partito rispettando l'obiettivo di selezionare persone competenti e dargli accesso alle istituzioni politiche.
D) Secondo scopo, egualmente importante, sarà testare concretamente sul le capacità degli iscritti che vogliono proporsi per una candidatura.
E) Inevitabilmente, attraverso le giuste politiche ispirate dai principi costituzionali e dalla sovranità che noi tutti rispettiamo, avremo modo di farci conoscere e dimostrare al di là di sterili promesse che un'alternativa alla partitocrazia è possibile.
Credo che questo sia il giusto indirizzo da dare all'impegno locale del partito.
Se tutto andrà per il meglio seguiranno ulteriori progetti per attuare sovranità e costituzione direttamente in ambito locale.