Forum del Partito Sovranità Popolare

Forum Pubblico => Discussioni generali => Topic aperto da: Antonietta Basile - Agosto 02, 2022, 11:30:30 am

Titolo: Il mondo che verrà
Inserito da: Antonietta Basile - Agosto 02, 2022, 11:30:30 am
Dipende solo da noi!
Si dice che il mondo sia stato rivoluzionato da folli e visionari, forse perché le idee di alcune persone nel periodo in cui hanno vissuto alla maggior parte della gente sembravano tali. Prendiamo i fratelli Wright, avremmo oggi l’aereo se non fosse stato per loro? Forse si, magari ci avrebbe pensato qualcun altro, ma di questo non vi è certezza. Quello che è certo e che follia e visone da soli non bastano, ci vuole coraggio. Il coraggio di realizzare quelle folli visioni anche quando si ha tutto e tutti contro, tendando e ritentando fino al raggiungimento dello scopo. Il coraggio di perseguire l’obiettivo con costanza, impegno, dedizione, lungimiranza.
Quindi, di cosa abbiamo bisogno oggi per uscire da questa situazione?
Di tanti coraggiosi folli e visionari.
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: BrunoAlessandroBertini - Agosto 11, 2022, 10:44:36 am
Un pizzico di follia serve sempre, ma che sia giusto quel pizzico che sta alla base del coraggio e supportata da un gran lavoro tecnico e di sperimentazione.
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: Antonietta Basile - Settembre 01, 2022, 10:02:34 pm
Un pizzico di follia serve sempre, ma che sia giusto quel pizzico che sta alla base del coraggio e supportata da un gran lavoro tecnico e di sperimentazione.


In questo caso vuol dire pensare in modo diverso, alternativo, fuori dagli schemi e perché no....anche insolito
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: Antonietta Basile - Settembre 04, 2022, 02:52:35 pm
Molto di quello che c'è è talmente marcio da essere irrecuperabile, quindi va buttato. Allo stesso tempo bisogna creare qualcosa di nuovo, diverso e migliore ma per farlo occorre quanto detto, ovvero, dei coraggiosi folli visionari.
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: Orazio di Bella - Settembre 21, 2022, 05:32:23 pm
Mah!

Per voi cosa sono i folli visonari?
Personaggi come Krishnamurti che si costruiscono come guru?
O vi riferite alle idee, visioni, argomenti e paradigmi che producono, e che sono indipendenti dalla loro persona?

Io nei dieci anni dai quali mi interessa e mi occupo di politica ho sentito centinaia di persone, e mi sono cimentato con le proposte che fanno.
In generale, al principio faccio un casino di domande, perché voglio capire bene quale soluzione propongono.
Poi faccio domande su aspetti controversi, poco chiari o poco elaborati delle loro proposte. Non insisto. Se non sanno rispondere li lascio stare.
Questa è la situazione nella quale sono rimasto col Federalismo, il Sorteggio e la Democrazia Diretta.
Ma anche con L'Assemblea Costituente, il Resistendum, o altre proposte.
Quando faccio critica, sono molto chiaro su cosa mi sembrano i punti deboli, o dove secondo me ci sono buchi.

Non so se conoscete Pietro Muni (morto l'anno scorso). Muni senza dubbio non mi ha capito, ma mi ha chiesto diverse cose, e mi ha fatto comprendere, che specializzarti solo sul pedale su cui mettere il piede per uscire da un inghippo non basta. Devi anche sviluppare almeno in grezzo, come muoversi dopo quel pedale. Chi ti asolta in generale questo lavoro non lo fa, e non ti trova convincente. Si aspetta che con una proposta presenti una guida integrale, e non una stampella.

Sono molto lontano da quello che mi ero proposto sedici anni fa e cominciato dieci anni fa. Allora non immaginavo, che avrei montato un paradigma e una ricetta completa (anche se non dettagliata).

Sto vedendo i candidati e partitini anti-sistema che competono per seggi.
Nego a ciascuno di essi categoricamente, che siano anti-sistema! Sono senza dubbio aspiranti a Casta. Visioni non ne hanno, e strategia ancora meno.
Avere eletti sarebbe una scorciatoia, ma non sono indispensabili. Basterebbe che gente comune come noi cominciasse a confrontarsi con domande "fondamentali" e trovasse risposta.

Vi lascio una di queste domande:
Potete provarmi, che si vota in una democrazia rappresentativa?
Se siete d'accordo che non lo è, cosa cacchio parliamo di elezioni?
Se non lo è, sapete dare prove che non lo è?

Che c'entra col green pass, le armi all'Ucraina ... spero lo riusciate a intuire!

PS. Sembra che gli astensionisti siano più ricettivi e svegli sul tema della democrazia! Ho visto molte volte novax darsi le pacche sulle spalle affermando, di essere la salvezza dell'umanità. Probabilmente saranno gli astensionisti quelli che spingeranno l'umanità verso la democrazia!
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: BrunoAlessandroBertini - Settembre 27, 2022, 02:25:52 pm
Non sono d'accordo sul discorso dell'astensionismo.
La democrazia può esistere solo in un gruppo ristretto di persone
Già una città di un milione di abitanti non può essere amministrata democraticamente.
Bisogna solo sperare che le persone al potere siano valide.
Questo fa la democrazia rappresentativa.
Non dà alcun potere decisionale al popolo.
Bisogna solo non sbagliare a scegliere chi avrà il potere.
Se si sbaglia non resta che usare la forza del gruppo per rimuovere gli oligarchi dalla loro posizione.
La democrazia che permette di scegliere potremmo applicarla a gruppi molto piccoli e a scelte politiche molto vicine alle persone ma abbiamo rinunciato perché lì dove si poteva davvero contare qualcosa ci si è lasciato convincere ad astenerci, che non siamo noi a dover decidere ma ci penserà qualcuno più bravo di noi.
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: Orazio di Bella - Settembre 29, 2022, 01:53:02 pm

La democrazia può esistere solo in un gruppo ristretto di persone
Già una città di un milione di abitanti non può essere amministrata democraticamente.

Bisogna solo sperare che le persone al potere siano valide.
Questo fa la democrazia rappresentativa.
Non dà alcun potere decisionale al popolo.
Bisogna solo non sbagliare a scegliere chi avrà il potere.


La democrazia DIRETTA funziona solo in un gruppo piccolo!
Una città di un milione non può essere amministrata con democrazia DIRETTA

Se si spera che le persone al potere facciano le cose giuste, senza poterle controllare e agire su di loro, NON È DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA.
Che piaccia o no, esiste storicamente un altro sistema che usa elezioni, e non è democratico. Fu chiamato aristocrazia elettiva.
Il termine non è stato popolarizzato. Chissà proprio per non far venire certe curiosità!
Nell'aristocrazia elettiva il popolo rimane suddito come nella monarchia. E non ha potere decisionale!

Esiste un terzo sistema che usa elezioni. È proprio la aristocrazia elettiva, ma chiamata democrazia rappresentativa, perché è collaudato da oltre un secolo, che l'umanità non è molto attenta alle cose, e basta l'etichetta per confonderla e darle sicurezze su cose false!

Se prima non prendiamo sul serio la questione, se siamo in democrazia rappresentativa, o se è aristocrazia elettiva come afferma Ankersmit, siamo condannati a un eterno girotondo!
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: BrunoAlessandroBertini - Ottobre 01, 2022, 05:20:25 pm
Continuiamo a girare attorno alle definizioni.
Chiamala come vuoi, ma se devi amministrare per conto di milioni di persone non avrai mai la possibilità di una democrazia pura e cruda.
Se ci ingannano è in parte proprio mentendoci su questo, ovvero facendoci credere che si possa governare una nazione in modo "Democratico" anche nelle scelte politiche.
La democrazia rappresentativa, quella che intendo io come tale, ha strumenti assai limitati per il popolo.
Quasi nessuno a livello decisionale.
Il più potente era quello degli antichi romani che semplicemente rimuovevano fisicamente i governanti che esageravano con le loro follie.
Ed è appunto dai tempi dell'antica Roma che le aristocrazie si difendono come possono, ovvero panem et circenses o qualunque altro inganno buono a tenere calmo il popolo.
Poi ci sono episodi come la rivoluzione francese che segnano un punto a favore della democrazia o la tecnocrazia mediatica di oggi che dà immenso potere all'aristocrazia.
Sta tutto lì, nel conoscere la truffa e sapere cosa il popolo deve fare per difendere la democrazia che potrebbe esistere nelle piccole comunità autogestite ma che viene impedita attraverso una globalizzazione che assegna a un governo non democratico le decisioni su ogni aspetto dellanostra vita.
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: Orazio di Bella - Ottobre 26, 2022, 03:54:29 am
Da circa 250 anni esistono le definizioni (Rousseau):
Un sistema dove si fanno elezioni e si eleggono alcune persone, è
1) Aristocrazia Elettiva, se gli eletti sono liberi e non hanno particolari vincoli (giuridici) con chi li elegge.
2) Democrazia Rappresentativa, se gli eletti sono vincolati all'elettorato, e possono essere controllati e sanciti per fare interessi contrari a quelli della collettività, ma favorevoli a piccoli gruppi a danno della comunità.
La passione per negare che esista o sia esistita una Aristocrazia Elettiva, e la passione per affermare con tutta la prepotenza possibile, che la roba odierna DEVE essere chiamata Democrazia Rappresentativa, e che chi viene eletto deve essere "Re" per il tempo della legislazione, è dottrina del sistema, cioè della classe dominante.

Se si ripetono i loro dogmi senza dibatterli, o se si rifiuta il dibattito e si difendono tali dogmi, o si è affetti da sindrome di Stoccolma, o non si capiscono le cose, oppure si è complici.

Chi ha avuto il potere decisionale fino ad oggi NON sono stati i popoli. Due guerre mondiali, e quella in corso, sono tutte opera voluta dalla classe dominante!
A me basta! Confido più nelle masse ignoranti, che nella classe dominante! E non è vero, che una vera democrazia rappresentativa sarebbe un disastro! Ha molte probabilità di essere un sistema di gestione migliore di tutti quelli provati fino ad oggi!
Titolo: Re:Il mondo che verrà
Inserito da: BrunoAlessandroBertini - Ottobre 29, 2022, 01:27:10 pm
Da circa 250 anni esistono le definizioni (Rousseau):
...
La penso diversamente.
Quello che scrivi è vero ma indipendentemente dal sistema democratico o meno di governo a fare la differenza è la qualità delle persone.
Anche un Re, che potrebbe essere il peggiore dei tiranni per i propri sudditi, potrebbe invece rivelarsi un buon Re se ha le qualità umane sufficienti.
La possibilità di eleggere un proprio rappresentante ha questo valore, dà in teoria l'opportunità di selezionare una elite con le caratteristiche umane adatte a governare.
Poi che questo non accada per una serie di truffe purtroppo è una realtà, ma è una realtà anche il fatto che il popolo è facilmente influenzabile attraverso i media e può diventare ancor peggio del peggio se si governasse da solo senza averne le capacità.
Non è così semplice.
Come partito ribadisco il nostro impegno a proporre candidati degni di essere eletti, ascolteremo e daremo spazio anche a visioni alternative ma noi simo questo, siamo un partito, e dobbiamo svolgere bene il nostro compito prima di tutto.