Manifesto

Ci hanno privato di un’efficace tutela dei diritti

Non abbiamo aiuti nello svolgere i nostri doveri

Come possiamo realizzare e preservare la giustizia sociale, l’equità, la dignità e il rispetto dovuto a tutti noi e alle istituzioni senza un riferimento unico e inviolabile come la nostra Costituzione?

Mai pienamente applicata, nascosta dietro migliaia di leggi e leggine, mentre le continue modifiche apportate dai governi succedutisi negli anni miravano a sottrarre la sovranità al popolo.

I diritti e i doveri sono lettera morta sulla carta se il popolo non ha il potere e il pieno controllo sulle istituzioni

I partiti politici si sono presi questa responsabilità: hanno allontanato il popolo dalla politica e per decenni ci hanno raccontato che lavoravano per noi, ma alla fine hanno solo carpito la nostra fiducia e la sovranità.

Il potere che gli abbiamo affidato per tutelare i nostri diritti, aiutarci nello svolgere i nostri doveri, preservare la giustizia sociale, l’equità, la dignità e il rispetto dovuto alle persone e alle risorse della nostra amata terra è stato ceduto all’Unione Europea; la nostra fiducia tradita.

Il compito di applicare pienamente la costituzione italiana si è tramutato dapprima nel ratificare e oggi nell’eseguire direttamente gli ordini impartiti da un soggetto superiore, forte della prevalente legislazione dell’UE, dei Trattati e delle politiche monetarie affidate a organismi privati, sovra ordi-nati, autonomi e indipendenti dall’Unione stessa, allo stato dei fatti ancora sprovvista di una propria Costituzione poiché priva di un popolo europeo.

Nei fatti chi ci comanda non è soggetto né alla nostra Costituzione né ad altra Costituzione e quindi non persegue il bene comune ma solo il proprio tornaconto personale.

Che valore ha oggi la nostra Costituzione se dobbiamo eseguire le politiche di chi non è tenuto a rispettarla?

Per noi ha un valore altissimo: la Costituzione Italiana riconosce al popolo la sovranità e il pieno potere di tutelare i propri diritti, espletare i propri doveri, preservare la giustizia sociale, l’equità, la dignità nel rispetto di ogni individuo, delle istituzioni e del territorio.

Il popolo Italiano desidera essere libero e sovrano

Crede nel valore del lavoro che produce i beni e i servizi essenziali al bene comune.

Per tutto questo, in nome del Popolo e della Repubblica Italiana si costituisce il

 Partito Sovranità Popolare

Il Partito (come da Statuto) assume l’impegno inderogabile di dare attuazione alla Costituzione della Repubblica Italiana, abrogando le modifiche che sono state attuate (in contrasto con i principi e i valori fissati nella stessa nel 1948) allo scopo di attribuire “sovranità” a soggetti diversi dal popolo.

Il Partito Sovranità Popolare considera urgente e prioritaria la rinascita di un’Etica e un sentimento condiviso nella società italiana e tra tutti i cittadini, come ai tempi della Ricostruzione del Paese dopo la 2^ guerra mondiale.

L’Etica dovrà tornare a essere il collante della società civile nelle relazioni tra Cittadini, Politica ed Economia, riducendo l’odierno abnorme squilibrio favorevole al dominio della finanza e dei mercati fino a riportarli sotto il pieno controllo delle leggi dello stato e di un parlamento pienamente rappresentativo del popolo.

Attraverso il buon esempio si trasmetta alle giovani generazioni l’importanza e l’orgoglio di un’esistenza integra, rispettosa degli altri, volta anche alla ricerca dell’interesse comune.

Si trasmetta il senso di vergogna per comportamenti contrari al dovere di buona cittadinanza, siano essi la corruzione, l’evasione fiscale, piuttosto che la collusione per interessi di parte.

Si rendano edotti e s’illustrino ai bambini, ai ragazzi nella scuola dell’obbligo e ai giovani talenti universitari i tanti esempi virtuosi di persone che hanno saputo, nella nostra storia e nell’attualità, esprimersi quotidianamente ad alti livelli di responsabilità con principi e virtù etiche incentrate sulla Onestà, Chiarezza, Coraggio, Lealtà, Umiltà.

Si favorisca l’incontro con queste persone, con gli anziani, con i molti saggi della società perché l’Etica si può apprendere solo da chi la pratica.

Così da formare una generazione in grado di determinare il proprio futuro con piena consapevolezza.

Questi sono i cittadini a cui chiederemo di farsi carico, perseguire, proteggere e mantenere vivi i valori e i principi che hanno caratterizzato il Progetto Sociale della nostra civiltà giuridica, incentrata sul rispetto della dignità dell’uomo, posto al centro della Costituzione della Repubblica Italiana del 1948, esortandoli ed esortandoci, come popolo dotato di sovranità, ad assumere iniziative volte al benessere della collettività; Punto di partenza per contribuire poi alla costruzione di un’Europa dei Popoli, fondata su una Costituzione Europea che ne regoli i principi giuridici inalienabili nel rispetto dei popoli, degli stati e delle relative costituzioni.

L’Italia è un Paese così ricco di storia e potenzialità da non meritarsi il degrado dei costumi, l’indigenza e la povertà che si registrano oggi.

Un pensiero su “Manifesto

  1. semplicemente meraviglioso, tutto quello che ho sempre pensato ma non osavo dire, vedo che qualcuno lo ha addirittura messo nero su bianco, sono felicissima

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